In primavera solitamente l’intestino altera i suoi ritmi, diventa capriccioso e intrattabile, proprio come accade all’umore. Il malessere intestinale genera spossatezza, bruciore, a volte gonfiore e irregolarità nell’evacuazione (stipsi o colite). In più in questo periodo l’intestino accusa gli effetti della dieta invernale ricca di grassi e zuccheri.
Il rimedio si basa sulla depurazione e riattivazione del microbiota intestinale (ormoni e batteri che abitano la mucosa digestiva dai quali dipende la funzionalità dell’intestino), per migliorare la digestione e la risposta immunitaria.
Per qualche giorno, dunque, è bene adottare un piano alimentare ricco di frutta e ortaggi di stagione, cereali integrali e molta acqua, riducendo d’altro canto carni, salumi, formaggi, fritti, zuccheri e sale.
E’ importante poi saper scegliere cibi depurativi e riequilibranti in grado di allontanare le tossine accumulate e ripristinare la flora batterica dall’infiammazione.
Vi lascio alcuni esempi:
ACQUA: tal quale o sottoforma di infusi e tisane. Reidrata, diluisce, lava, depura, disintossica e ci libera dalle scorie; allevia le infiammazioni e aiuta la peristalsi intestinale.
MELA: disintossica l’organismo, elimina le scorie e stimola la diuresi. Protegge stomaco e intestino alleviando l’irritazione gastroenterica; è utile in caso di diarrea e contrariamente a quanto si possa pensare contrasta anche la stitichezza.
YOGURT, PROBIOTICI E PREBIOTICI: ricchi di fermenti lattici vivi o di sostanze utili allo sviluppo della microflora probiotica hanno svariate funzioni a favore della salute rafforzando in particolare l’ecosistema intestinale e la risposta immunitaria.
CICORIA: agisce sia sul fegato, aumentando la produzione di bile, sia sull’intestino, che stimola dolcemente ma efficacemente svolgendo un’utile azione lassativa. L’inulina di cui è ricca, inoltre, promuove la crescita dei bifidobatteri e ricolonizza la flora intestinale.
FRUTTA/ORTAGGI E VERDURE VERDI: ricche di clorofilla, sostanza utile a rigenerare la mucosa irritata da un eccesso di scarti alimentari, in quanto “spazzola” i villi ed elimina le scorie. Consumata fresca, in succhi o in centrifugati.
CAMOMILLA: grazie al suo contenuto di camazulene e bisabololo ha una rapida azione antispasmodica e calmante sulla motilità intestinale.
CURCUMA: la spezia dalle mille proprietà, anche in questo caso contribuisce a fortificare le mucose del colon e di tutto il tubo digerente.
Dott.ssa Serena M. Caldarazzo
